di Riccardo Centi
Nelle società preindustriali la persona anziana era apprezzata per la sua saggezza, era la più considerata e ne ha rappresentato il pilastro portante; la società di oggi ha molto ridimensionato la figura dell’anziano e la percezione del suo potenziale valore aggiunto quando sono stati adottati, come principi fondamentali e irrinunciabili, la velocità e la produttività.
Questo cambiamento radicale ha fatto nascere nell’anziano un senso di inutilità sociale, di trascuratezza generando un’immeritata sensazione di isolamento e disattenzione, accompagnata talvolta da stress e depressione. Il cambiamento della struttura della famiglia ha spesso portato gli anziani a vivere da soli oppure parcheggiati in strutture seppur efficienti o talvolta anche non, incapaci comunque di trasmettere quel calore di cui ogni essere umano ha bisogno.
Il Lions club Arenzano-Cogoleto, con il mese di ottobre 2023, invece, celebra con orgoglio il ventesimo anno del service “visita agli anziani”.
Tutto è cominciato nel lontano 2003 quando un socio propose di fare qualcosa per manifestare affetto e vicinanza agli ospiti “della casa dell’anziano” di Arenzano; la proposta venne accolta con vivo entusiasmo e si decise che si sarebbe festeggiato il compleanno degli ospiti portando un regalo e rimanendo un po’ di tempo a parlare, ascoltare ed in qualche modo far sentire quel giorno un giorno speciale, diverso da tutti gli altri e così il club ha continuato per venti anni, ogni mese per i “nonni” che hanno compiuto gli anni e ad ogni Natale e Pasqua per tutti, a visitare gli ospiti “della casa dell’anziano” rendendo loro un sorriso talvolta dimenticato.
Purtroppo, non sempre oggi c’è l’attenzione a restituire ai nostri vecchi l’amore ricevuto, l’onore per la vita che ci hanno dato. Eppure, c’è sempre tanto da imparare da loro a tutte le età e noi dovremmo farne un’ambizione che renderebbe sicuramente più splendente la giovinezza ereditando da loro le qualità migliori.
E così, proprio per dare un piccolo contributo all’amore ricevuto, il nostro club continuerà a fare queste visite, dalle quali, possiamo assicurare, se ne esce ogni volta più gratificati noi di quanto ne possano essere gli ospiti, che pur sempre manifestano un sentimento di gratitudine ed apprezzamento inimmaginabili.